Rilascio pareri di compatibilità delle captazioni idriche con la tutela della fauna ittica
Pareri di valutazione di compatibilità dei progetti di derivazione con la fauna acquatica.
La Polizia Locale, attraverso personale appositamente formato, rilascia pareri di compatibilità delle derivazioni idriche con la tutela della fauna ittica. In particolare suggerisce, nell'ambito del procedimento di rilascio dell'autorizzazione alla derivazione d'acqua dai corsi d'acqua naturali, il modo più efficace per eliminare la discontinuità dei corsi d'acqua in corrispondenza di sbarramenti artificiali dei corsi d’acqua invalicabili dalla fauna ittica (traverse, briglie ecc...), attraverso la costruzione di appositi passaggi per pesci.
Questi sono progettati per attirare i pesci alla base dell’ostacolo e consentirne loro il superamento, sia in caso di risalita che di discesa lungo il corso d’acqua. Hanno la finalità di permettere i flussi migratori che la fauna ittica compie per esigenze biologiche (alimentazione o riproduzione) ottenendo l’obiettivo di connettere tra loro i vari habitat fluviali.
Sostanzialmente si suddividono in due categorie: passaggi naturalistici, che simulano le caratteristiche naturali del corso d’acqua colmando il dislivello con rampe in pietrame, oppure passaggi tecnici, normalmente costituiti da bacini successivi, e che risultano essere invece vere e proprie opere di ingegneria civile.
La realizzazione delle scale di rimonta è prevista per legge qualora vi sia il rilascio o il rinnovo di una concessione di captazione di acque, oppure la realizzazione o la manutenzione straordinaria di opere di sistemazione idraulica, di derivazione o di sbarramento. Nel caso in cui il passaggio sia già presente ma non funzionale se ne deve ripristinare l’efficienza. Le scale di rimonta, in seguito, devono essere monitorate e mantenute efficienti.
La costruzione di tali opere è autorizzata dall’Autorità Idraulica a seguito di parere di compatibilità con la fauna acquatica rilasciato dalla Provincia di competenza.
In caso di motivate ragioni inerenti la sicurezza idraulica, o di impossibilità tecnica (eccessiva altezza dello sbarramento), o in presenza di salti naturali ritenuti invalicabili per qualunque specie ittica posti entro 500 metri a valle o a monte dello sbarramento, o nei canali artificiali, si può ottenere una deroga alla costruzione del passaggio.
Legge regionale n. 37 del 29 dicembre 2006: Norme per la gestione della fauna acquatica, degli ambienti acquatici e regolamentazione della pesca.
D.G.R. n. 72-13725 del 29 marzo 2010: Disciplina delle modalita' e procedure per la realizzazione di lavori in alveo, programmi, opere e interventi sugli ambienti acquatici.
D.G.R. n. 25-1741 del 13 luglio 2015: "Linee guida tecniche per la progettazione e il monitoraggio dei passaggi per la libera circolazione della fauna ittica".
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